Take a break - Valencia, maggio 2007 - III

Take a break - Valencia, maggio 2007 - II

Take a break - Valencia, maggio 2007

Stavo in astinenza, quasi un anno fermo.
Ma si sa, il lavoro, la quotidianeità, l'inutilità di questa routine cui siamo legati e, soprattutto le scarse finanze(!) non hanno permesso troppi svaghi.
Certo, non cambia la vita, oltretutto, più passa il tempo e più diventa esile quella piccola euforia che mi rimane addosso dopo ogni viaggio, ma ci sta tutto.
E allora, ringrazio i miei fidi quattro compagni di viaggio che m'hanno portato a spasso per questi 4 giorni e metto un pò di foto, quelle meno fighette (si, perchè il sottoscritto ora su flickr ci mette solo quelle più belline, che fanno tanto interestingness...).







P.S.
Linko l'ostello Rooms DeLuxe Hostel, fantastico, consigliato a tutti quelli che passano da quelle parti

Mario Venuti - Terni 19 maggio

Il sabato sera in giro per Terni è la solita routine, solita gente, solite vie ma stasera, quasi per caso mi sono ritrovato ad ascoltare Mario Venuti, solo chitarra e voce che suonava in Piazza dell'olmo ( a 200 metri, non vi preoccupate, l'happy hour di lustrini continuava indisturbato).
Avevo saputo che sarebbe venuto, ma si sa, come tutti gli eventi gratuiti poi uno se li scorda, perchè al giorno d'oggi se non paghi non hai gusto di andare...e invece stavolta ho avuto fortuna e per qualche istante me lo sono gustato (peccato però che ero senza la mia amata e-500...).
Bell'artista, cui piacciono le sfumature e le sottolinea in modo quasi garbato, senza urlare.
Io sono d'indole più spartana e rockeggiante ma è stata una gradevole sorpresa ascoltarlo riproporre i suoi pezzi con un arrangiamento molto stringato, quasi nudo con influenze sudamericane (tango, bossa...) e per di più ottimamente eseguite.
Belle, tra le altre, le versioni di "E' stato un attimo", "Addio alle armi" e "Un altro posto nel mondo".

Un Altro Posto Nel Mondo

Lo stupore che mi colse
quando lei mi disse: sono innamorata di te
dura troppo poco la vanità di sentirsi amati
un po' di gratitudine, poi voglia di fuggire via...

Non riesco a immaginare qualcuno
qualcosa che inizi
ho più dimestichezza con la fine
e non c'è niente che mi riporta indietro

Ci sarà un altro posto nel mondo
una strada che riparte da qui
ci sarà un altro istante nel tempo
per vivere tutte le vite possibili che volevo io

Un auto in lontananza sfocata dal sole
viene verso di me
il caso ci porge infinite possibilità
che non possiamo cogliere
e si perdono...
non serve a niente ormai guardarsi indietro...

Il blog

I blog ad uso prettamente personale, secondo me sono ben poco interessanti; una marea di notizie tutte uguali sul blogger e la sua vita, i suoi stati d'animo...nulla di male per carità, ma mi metto dalla parte di chi legge, che magari girovaga quà e là in cerca di una qualche informazione o di una qualsiasi parentesi che almeno lo faccia sorridere e invece si ritrova con gli sfoghi personali di uno sconosciuto che sente di doverli dichiarare in rete...ripeto nulla di male, ma insomma a che pro?
Allora uno dice, beh sul tuo blog allora che ci fai vedere? E allora guardo indietro e ahimè, c'è poco o niente, qualche foto, un pò di boiate stanche e isolate, nulla più.
Il fatto è che, per usare un francesismo tanto caro ad un caro amico, ho le palle girate e neanche poco e da un bel pò e mi rendo conto da non aver nulla da dire se non i patetici sfoghi di cui mi vanto non voler disquisire (e poi appunto, lo faccio).
E allora meglio star zitti, sorridere, una pacca sulle spalle e si và.

...e 3

...2

Il blog langue!

...e alloro lo riempio un pò con alcune foto che non metto su flickr, per ragioni di spazio (e non).

Baci!