martedì, febbraio 06, 2007

L'OM Zuiko 135mm f1:3.5 sulla mia E-500

Domenica in compagnia del canonista Alessandro ho sfruttato il bel pomeriggio per fare un pò di prove col nuovo obiettivo, un OM Zuiko 135mm f1:3.5 preso su ebay (30 ricchi euri, sono un affarista eheh).
In realtà non è nuovo (il certificato di garanzia riporta 1986, 21 anni che vuoi che siano per un bell'obiettivo) ma credo che prima del mio utilizzo non sia mai stato montato su una macchina fotografica, dato che sull'attacco non c'era alcun segno di usura.
Il sensore 4/3 delle reflex Olympus è più piccolo del vecchio formato standard, il 35mm, (evito di dilungarmi sui pro e contro di tale sistema, in rete si trovano acerrime discussioni in merito, per chi vuole consiglio il sito www.qtp.it dedicato a questo sistema e ottimamente frequentato da fotografi che lo utilizzano ma che non hanno i "paraocchi") ne consegue un fattore di crop pari a due, quindi sulla mia E-500 equivale a un 270mm; per poterlo montare è comunque necessario un apposito anello che consente di adattare le "vecchie"ottiche del sistema OM sulle macchine progettate per il nuovo sistema (L'E system appunto).
Se non sbaglio, quest'anello è circa un decimo di millimetro più sottile del dovuto e ad esser sinceri non sò per quale motivo, per cui il fine corsa della messa a fuoco non corrisponde all'infinito ma và leggermente fuori fuoco (antipatica come cosa ma facilmente bypassabile).
Nell'utilizzo, l'OM è proprio come speravo che fosse, una bella ottica fissa con messa a fuoco manuale ben modulabile.
Montando questo tipo di ottiche si opera o in manuale o in priorità dei diaframmi, infatti si perdono gli automatismi di autofocus ed esposizione; si regola il diaframma direttamente sull'obiettivo e poi, ci si aiuta con le indicazioni dell'esposizione date dalla macchina che comunque sono meno accurate del solito; solitamente ho ottenuto i risultati migliori sottoesponendo di quasi uno spot ma non sempre. Per la messa a fuoco è consigliabile regolare il diaframma a tutta apertura (f 1/3.5) per poi riportarlo al valore voluto prima dello scatto, infatti lavorando in stop down, chiudendo il diaframma arriva meno luce non solo in fase di scatto e questo, su un mirino piccolo come quello della E-500, può creare qualche difficoltà.
L'Olympus consiglia di usare valori di f tra 1/5.6 e 1/8 ma per quel poco che ho visto credo che ci si può spingere anche a 1/3.5 e 1/11 con buoni risultati.
Vedendo le foto a monitor (non le ho ancora stampate) ho notato che i colori sono un pò freddi, forse una dominante blu e non so bene a cosa sia dovuto, devo ancora fare un pò di prove per ottimizzare il tutto, ma credo che possa dipendere dal bilanciamento del bianco, che forse non è "tarato" per questi obiettivi, ma questa è una mia supposizione (potrei anche dire una cagata clamorosa); scattando in raw e bilanciando poi in post produzione ho comunque ottenuto buoni risultati e credo sia una valida soluzione.
Per il resto sono molto soddisfatto, non ho notato distorsioni, l'uso dello sfocato mi piace molto...per la mia scarsa esperienza e per le mie capacità da neofita
è un ottimo acquisto, almeno per ora.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, ma hai constatato realmente che non mette bene a fuoco all'infinito con quell'adattatore? Se si, come hai risolto? E complimenti per l'affare comunque!